" E' una parola che dà una sensazione di leggerezza, di volo. Forse perché è fatta di f, di r, di o e di a come la parola fiore e la parola farfalla. Mi fa pensare ad una farfalla che passa da un fiore all'altro. Anch'essa infatti indica una specie di volo: quello che, quando facciamo una metafora, compiamo da una cosa a un'altra, che dalla prima può apparire lontanissima. Una lontananza che tuttavia si può superare in un attimo: e che cosa al mondo permette di superare in un tempo brevissimo, quasi istantaneo, una distanza, se non il volo?"
Da: La poesia salva la vita. Capire noi stessi e il mondo attraverso le parole; Mondadori, MI, 1992.
Tratto dal testo del Prof. A. Munari: L'osservazione epistemica.
Autobiografia fotografica
15 anni fa