"Le emozioni sono quelle cose che ci tengono svegli di notte. Sono la materia di cui è fatta la vita. La collera, la paura, la vergogna, il dolore, la gioia e l'amore, sono degli stati mentali straordinariamente potenti. Non siamo noi a sceglierli, ma piuttosto loro a tenerci prigionieri".
Da: Arte di ascoltare e mondi possibili, di Marianella Sclavi.
Autobiografia fotografica
15 anni fa
Ma proprio perchè ci parlano di noi stessi, di come siamo fatti dentro, possiamo accoglierli per accettarci, e possiamo decidere di non rimanerne prigionieri. Loro sono lì, dentro di noi, ma non sono tutto di noi...
RispondiEliminaAllora possiamo dire che fanno parte di noi! A volte siamo davvero complicati. Ciao a presto. Anna.
RispondiEliminaSono la parte più intima e sisnificativa dell'uomo, chi non ascolta i propri sentimenti o li reprime, non vive pieamente la vita, ma si adegua piuttosto al conformismo o peggio ancora mette una maschera per apparire "uomo forte" , razionale che non si lascia commuovere dal pianto di una donna o dal vagito di un bambino......beh penso sia molto faticoso trattenere una lacrima di dolore o di felicità. Chi non possiede la sensibilità di cogliere in sè e negli altri i sentimenti,soprattutto se fa l'educatore, accetti un consiglio: cambi professioe.
RispondiEliminaBellissimo commento Letizia!!
RispondiEliminaCiao. Anna.